Nel pensare a me, nel tentare di descrivermi ad un pubblico che non mi conosce, tra le tante definizioni professionali possibili, sceglierei quella di “hair designer” ovvero stilista dei capelli. Per me non è solo un mestiere, ma un modo per esprimere il mio estro creativo e artistico con l’obiettivo di valorizzare la bellezza e la cura dei capelli della mia clientela.

Non vorrei peccare di presunzione nell’apostrofarmi con un’artista ma tale mi ritengo, per i risultati ottenuti dati dalla passione, dall’enfasi e dall’amore che metto ogni singolo giorno nel mio lavoro.

Nonostante io sia figlio d’arte, in quanto mio padre è un barbiere, il mio approdo nel mondo dell’hair style non è stato scontato. Inizialmente frequentavo il salone di mio padre d’estate e durante le vacanze solo per il profondo rispetto e affetto che avevo per lui, quindi solo per dovere e non per piacere. Ho dovuto trovare dentro di me la grinta e la voglia di riuscire in questo settore. L’input motivazionale è stato per me una gara a cui ho partecipato, all’ inizio degli anni 90, dove ottenni il settimo posto, su oltre duecento partecipanti, a livello regionale. Questo settimo posto mi fece riflettere sul fatto che se ero già apprezzato in Sicilia potevo solo migliorare, in quel momento l’entusiasmo letteralmente mi pervase. Nacque così un patto con mio padre: volevo diventare un parrucchiere per donna. Mio padre con affetto e lungimiranza mi assecondò.

Il suo motto è sempre stato: “impara l’arte e mettila da parte”. Io a quel punto con orgoglio e ardore mi gettai a capofitto nella formazione professionale, non solo per imparare l’arte ma per acquisire competenze e conoscenze che mi avrebbero permesso di onorare il patto fatto con lui.

Nel settembre del 1990, cominciai a frequentare il primo corso di parrucchiere per signora. Trascorrevo giornate intense e piene di impegni: ricordo che dalle 08:00 alle 09:00 lavoravo nel salone di mio padre seguendo i suoi insegnamenti, dalle 09:00 alle 13:00 facevo l’apprendista presso un parrucchiere per donna e dalle 14:00 alle 19:00 seguivo il corso regionale. Due volte a settimana mi ritagliavo il tempo per due appuntamenti presso un’Accademia per cogliere le evoluzioni della moda nel settore.
Nel 1997 nello stesso salone dove lavorava mio padre mettemmo un’insegna con su scritto: ACCONCIATORE e aprimmo un’area per donna contigua a quella dell’uomo. Una novità assoluta per Messina, che è stata accolta senza riluttanza tanto da essere oggi una consuetudine naturale. A distanza di 25 anni, il mio lavoro è quasi una missione.

In questa società frenetica, stressante e faticosa voglio regalare a tutte le donne che si affidano a me, la giusta attenzione osservandone i lineamenti per definire il taglio e il colore più adatti, oltre che ascoltarne le esigenze ricordando che c’è bellezza in diversi tipi di aspetti e corpi.
Qualità, valore, alta prestazione estetica da allora e per sempre i parametri  irrinunciabili di riferimento per la mia attività professionale.

Nel tempo, sono passato dal diploma di maestro d’arte alla figura di direttore artistico e poi di socio fondatore di una Accademia internazionale. A mia volta ho poi insegnato in vari enti di formazione professionale e questa è stata anche la preziosa occasione per conoscere le mie due bravissime collaboratrici che sono con me nel salone da diciassette anni. Un grande punto di forza sono infatti sempre state le persone intorno a me, lo staff di livello che mi supporta brillantemente e parimenti il sostegno e le partnership con i più grandi marchi nazionali e internazionali del settore “hair” per offrire alla clientela il meglio in senso assoluto dei prodotti disponibili per una sana bellezza.

Mi affianco orgogliosamente, come Panasiti hair design, ai grandi nomi, da Kerastase a L’OREAL, per citare alcuni esempi, riscuotendone la piena fiducia per i risultati raggiunti ed offrendo il massimo del mercato apicale alla esigente clientela.

Sono poi arrivati i premi, anche importanti, le medaglie, i riconoscimenti e la visibilità, ma la mia più grande soddisfazione è essere felice di ciò che faccio ogni giorno e cogliere il consenso dei miei clienti gratificati.

Non sono ovviamente mancati i momenti critici, soprattutto il drammatico periodo Covid, che aveva naturalmente rimesso in discussione tutto il lavoro di una vita e i ritmi quotidiani abituali: come tanti, ho avuto timore di dover chiudere e archiviare l’impresa, sono stato assalito da paura, preoccupazione, incertezza sul come andare avanti; a mente fredda però, non solo non ho mollato, ma proprio nel momento più difficile, ho deciso addirittura coraggiosamente di aprire una seconda sede, ancora più al centro, per assicurare ai clienti il massimo della sicurezza nella distanza interpersonale, in aggiunta al salone principale, ed è stato un ulteriore successo, di cui ringrazio la buona sorte, allargando ulteriormente la clientela di riferimento.

Poi, più recentemente, ancora un’altra avventura ardita, l’ultima per adesso, congeniale alla mia natura e al mio carattere intraprendente; si offre l’occasione di avere la disponibilità di un locale, una ex bottega artigiana, attiguo a quello storico del salone con mio padre e decido di rientrare pienamente alla base, con un unico nuovo e solo grande salone dagli spazi raddoppiati e elegantemente restaurati, cedendo il locale aperto nel frattempo, ad un mio valido collaboratore per mettersi a sua volta in proprio.

Se dico storico del mio salone, non è a caso, perchè esiste in questa sede dal 1936 e la stessa attività si tramanda addirittura dal 1900.

Le radici in un lontano glorioso passato, di cui sono fiero, e il presente e il futuro nella valente modernità e innovazione per garantire il miglior servizio professionale possibile ai nostri clienti, uomini e donne che ringrazio per continuare a sceglierci.

Sono felice di avere intrapreso questo bel lavoro artistico di acconciatore, tutte le tappe, sin dai primi passi, tristi o gioiose, in salita o in discesa, sono state importanti e costruttive per la mia persona, mi hanno corroborato caratterialmente, reso più forte e dato l’occasione di imparare da zero un’arte professionale che amo e che mi permette di gratificare le tante persone, uomini e donne, che entrano nel mio salone per avere bellezza e benessere.

Ho dovuto, come tanti, spesso sacrificare un pò la vita privata e affettiva, ma era necessario e spero di essere compreso. Ringrazio mio padre, la mia famiglia, mia moglie, mia figlia per sostenermi con il loro calore e lo stimolo ogni giorno a migliorarmi.

FRANCESCO PANASITI